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UNDER 17 CONTINUA LA STRISCIA DELLE SCONFITTE

Pubblicato da Renzo Aletti domenica 2 Dicembre 2012 alle 14:08

VIADANA- CONAD PIADENA 64-45 (11-9/30-24/46-35)

arbitri CORBARI e FABIANO

VIADANA: FRISULLO 2, BOTTARI, MIGLIO, BIGNOTTI 17, TONNI, GARDANI  21, MONICI 5, POZZA 4, PASQUALI, MARTELLI 15 All. MASSA

CONAD PIADENA: ARISI 2, SARZI SARTORI 3, PREDAROLI , GIUDICI, TREVISI 12, BORRINI 3, RABONI 2, BOLZONI 6, BETTONI 4, YAN 2, USBERTI 11; all. BUSSINI

Ennesima sconfitta nella partita giocata al mattino, in trasferta, al Palafarina di Viadana. La Conad parte nervosa ed imprecisa, sbagliando canestri facili con gli ospiti che fanno altrettanto, così nel primo quarto è una altalena di errori (tanti) e qualche bella giocata (poche). Nella seconda frazione un lento ma prograssivo sbandamento da parte dei nostri ragazzi, si traduce in un piccolo vantaggio per i  locali. Dopo l’intervallo la Conad rientra più agguerrita in difesa, decisa a buttarsi su tutti i palloni e a misurarsi sotto canestro, segnando anche qualche punto importante, ma il nervosismo gioca brutti scherzi e gli errori al tiro non si contano più. Anche passando a zona, non si ottengono effetti, infatti un preciso Bignotti lascitato spesso  libero, colpisce appena può, poi le  palle perse aumentano, creando le premesse per far aumentare il vantaggio a favore del Viadana, Nell’ultima frazione, con il press a tutto campo si recupera qualche cosa, ma è fuoco di paglia e nella girandola finale  dei cambi, il Viadana ne trae ulteriore beneficio. Per Piadena una brutta sconfitta che preoccupa soprattutto per l’atteggiamento remissivo  alternato a momenti di eccessiva foga  e nervosismo che danno alle partite di  questa squadra un andamento altalenante privo dei giusti equilibri e di un rendimento costante che dovrebbero portare ad un miglioramente del gioco e di conseguenza a qualche risultato positivo. Serve una sterzata  decisa per rompere questo trend, che a causa di infortuni, assenze per altri motivi, rischia di rovinare il lavoro svolto in precedenza e di compromettere l’annata sportiva